domenica 27 gennaio 2019

La piccola fiammiferaia in 2^E

Perché abbiamo scelto di leggere e mettere in scena la fiaba della piccola fiammiferaia?
Più o meno negli stessi anni in cui Charles Dickens scriveva il suo famosissimo “Canto di Natale”, Hans Christian Andersen pubblicava le sue “Nuove Fiabe”. Sono anni difficili, anni in cui la sofferenza e la povertà attanagliano il mondo e colpiscono anche chi non dovrebbero, ovvero i bambini. Anni in cui, attraverso la fiaba, la critica sociale si fa aspra, diretta, terribile. Attraverso la fiaba, la magia del Natale si dirada, per lasciar intravedere le zone d’ombra create dalle luci sfavillanti degli alberi in festa e delle tavole imbandite: attraverso questa fiaba, il Natale può assumere un valore diverso, più umano.
In questa raccolta uscita nel 1848,c’è la fiaba della piccola fiammiferaia  che più di altre colpisce per l’estrema naturalezza con la quale descrive la vicenda di una piccola bambina, vittima della povertà più assoluta, senza possibilità alcuna di redenzione, la notte dell’ultimo giorno dell’anno. Noi l’abbiamo letta ai vostri bambini e i loro pensieri, le loro emozioni, la loro interpretazione, ce l’hanno resa nuova, perché il dono dei bambini è proprio quello di portare un raggio di sole, una speranza per un mondo migliore, più buono per tutti.
Natale è la festa della nascita di un bambino che porta luce nel mondo, un principe della pace .Il nostro augurio, in questo Natale, è che i nostri, iI vostri bambini, abbiano la voglia e l’energia per cercare  strade nuove, perché sempre meno bambini, a Natale e per tutto l’anno, possano avere amore, attenzioni, diritti riconosciuti.
Ringraziamo di cuore  innanzitutto i vostri e i nostri bambini che accolgono sempre con gioia le nostre proposte e si buttano a capofitto nelle esperienze di cui siamo promotrici. che ci sembrava bello condividere anche con voi.
Ringraziamo voi genitori e familiari, che ci supportate quotidianamente, affidandoci i vostri bambini e siete costantemente disposti ad accogliere ogni nostra richiesta di collaborazione e a  procedere insieme nella crescita personale e culturale dei vostri e nostri bambini.
Ringraziamo la Dirigente scolastica, che crede fortemente in una scuola attiva, in una scuola del fare e nelle attività progettuali e laboratoriali che progettiamo e attualizziamo; l’Amministrazione Comunale che finanzia i nostri progetti e perciò ci permette di affrontare percorsi teatrali e di ampliamento dell’offerta formativa.
Non possiamo esimerci dal dire “grazie” al maestro Franco Tanzi, che ci dispensa sempre ottimi consigli sulla messa in scena dei nostri lavori e oggi ci ha gentilmente prestato questo faro professionale. Ringraziamo la  mamma di Ludovica, che ha dipinto la scenografia  e realizzato oggetti di scena, dedicandoci tempo prezioso.
I rappresentanti dei genitori delle tre classi che svolgono in modo esemplare la loro funzione di raccordo tra la scuola e le famiglie.Giulietta , che con la metodologia del peer to peer , grandi aiutano i piccoli con tanto amore e discrezione ci aiuta sempre








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