La tecnica utilizzata è quella a colombino , la stessa che i nostri antenati hanno inventato per costruire i loro oggetti.Ci siamo molto impegnati e divertiti nel fare i nostri regali .Grazie tante a Maria Elena!!!!
La creta o argilla è da considerarsi un materiale povero, ampliamente
utlizzato dall’uomo in tutto il mondo, fin dalla preistoria. Gli oggetti
di terracotta ritrovati dagli archeologi negli scavi si rivelano molto
utili per la datazione degli strati archeologici e come testimonianze di
fatti ed eventi. Le prime testimonianze archeologiche dell’origine
della ceramica risalgono al periodo neolitico, quando a causa della
nascita dell’agricoltura e dell’allevamento del bestiame l’uomo cominciò
a insediarsi in comunità e a costruire villaggi.La conoscenza
dell’argilla e delle sue capacità plastiche, probabilmente è avvenuto casualmente.
L’attenzione dell’uomo primitivo potrebbe essere stata
attirata da impronte lasciate su un terreno argilloso ed essiccate al
sole o dal rassodamento del terreno dove ardeva il fuoco.La
caratteristica primaria della ceramica neolitica è di essere cotta nel
fuoco. I manufatti sono di due tipi: figurine a tutto tondo e
contenitori plasmati e levigati a mano. L’esigenza estetica era
vivamente sentita dall’uomo primitivo, infatti decorava i manufatti con
l’impronta di corde o incisioni puntiformi.
TECNICA A COLOMBINO
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